Il Garante esercita per la prima volta il potere correttivo di avvertimento bocciando la fatturazione elettronica, così come delineata dall’Agenzia delle Entrate. Rilevanti e molteplici le criticità evidenziate: trattamento di dati ulteriori rispetto a quelli necessari, tra i quali emergono anche quelli particolari, ai sensi degli artt. 9 e 10 del Regolamento; assenza di misure adeguate, tanto di carattere tecnico che organizzativo, che dimostrano una mancata valutazione dei rischi del trattamento; poca chiarezza nell’individuazione del ruolo degli intermediari, presso cui si concentra una quantità enorme di dati.
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